LO
SLITTAMENTO...
Nel
comunicato di agenzia del Ministero delle Comunicazioni del 13 ottobre, oltre ad
annunciare il rinvio a data da destinarsi delle domande di concessione, è
contenuta una frase che apparentemente sembra appartenere al solito
"burocratese" ma che forse merita di essere meglio esaminata dove si
dice: "Ciò è dovuto (lo slittamento di data, ndr) alle complesse
problematiche concernenti il rilascio delle concessioni e alla volontà di
individuare soluzioni che permettano, nella logica, di assicurare la più ampia
garanzia di pluralismo rappresentato dall'emittenza locale e l'organizzazione
delle risorse disponibili".
Il Conna, avverte una grande preoccupazione in queste parole; scartata
evidentemente la richiesta di Rebecchini della Frt che diffidava il Ministero di
applicare il disciplinare (il Conna stava per diffidare in senso contrario),
evidentemente ci si è resi conto che i Piani di 2° e 3° livello approntati
dall'ingegnere Mario Lari (30 anni di Rai, persona competente e onesta, uno dei
dirigenti migliori dell'Autorità), non sono miracolosi e che se applicati
rischierebbero probabilmente di far la medesima fine dei "punteggi"
del 1992.
Ma
non basta, alla assegnazione delle nuove frequenze dovrebbe seguire il cambio
dei siti individuati dalle Regioni (inservibili in certi casi) e l'omologazione
di tutte le apparecchiature esistenti in...analogico.
Non
è quindi fatto a caso l'appello del Conna sul digitale: riuscire in due anni
con l'immediata sperimentazione a orientare massicciamente l'utenza sul
numerico, significherebbe... (leggere in 4a pagina).
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