<< Precedente |
Successiva >> |
COMUNICATO
DEL CONNA DEL 26 NOVEMBRE RIPORTATO DALLE AGENZIE DI INFORMAZIONE
Ieri
sera, durante un'audizione in 1a Commissione affari costituzionali della Camera
dei deputati, il Conna ha presentato alla 1a Commissione affari costituzionali
della Camera il suo progetto per risolvere contemporaneamente la questione della
parità di condizioni di accesso alla propaganda elettorale e il problema del
conflitto di interessi.
il
presidente del Conna, definito il disegno di legge del governo attualmente in
discussione un "prodotto emotivo" dovuto alla débacle
elettorale, ha illustrato al presidente Raffaele Cananzi e ai deputati presenti
il semplice dispositivo messo a punto dal Conna che si basa principalmente su
due punti:
1)
riconoscimento di radio e televisioni - come peraltro già previsto dalle leggi
vigenti - in quanto MEZZI DI PUBBLICA UTILITA', e come tali tenuti a comportarsi
come la concessionaria pubblica imparzialmente tutto l'anno e non solo in
periodo elettorale;
2)
propaganda elettorale garantita per tutti i soggetti politici in campo con
totale assenza di movimentazione di denaro con un RIMBORSO SPESE in proporzione
alle loro dimensioni e alla popolazione servita, tratto da una parte del
finanziamento post-elettorale destinato ai partiti e da una parte del cànone di
concessione governativo. La Rai, per la perdita subita, verrebbe compensata
dall'innalzamento di qualche punto del "tetto" pubblicitario. L'audizione del presidente del Conna si è conclusa con una sua affermazione di scetticismo, infatti, come già altre volte si è verificato, ripicche, accordi e compromessi impediranno di adottare soluzioni semplici ed efficaci e si arriverà ad una legge pasticciata che già si penserà di cambiare il giorno dopo che è stata approvata.
|