FURBI MATRICOLATI
A proposito di furbi con tanto di matricola ricamata sulla camicia.
Alla ricerca di chi ha prodotto tanta animosità verso le televisioni e radio locali,
oltre ai regali delle associazioni, abbiamo identificato alcuni personaggi dotati di
notevole prestigio che non hanno mai smesso di sputare a raffica sentenze di morte. Uno di questi è il regista-senatore Pasquale
Squitieri, marito di
Claudia Cardinale, il quale, non ha trovato di meglio da fare in senato che prendersela
con televisioni e radio locali private chiedendone a gran voce la chiusura. C'è però un personaggio che supera tutti in spregiudicatezza: è
l'ex presidente della Federazione nazionale della Stampa Mario Ciancio Sanfilippo (un
altro Filippo, e pure santo). E' noto che la Fnsi non si è mai mostrata tenera con radio e
televisioni locali temendo che esse, in prospettiva, determinino la scomparsa dei mezzi a
stampa. Più volte si è cercato di spiegare la diversità dei mezzi e i
motivi effettivi per cui i giornali vendono poco nel nostro paese, ossia la pervicace
tendenza ad occuparsi solo di cronaca nera e rosa o di politica per i soli addetti ai
lavori invece di cose che interessano la normale vita civile, ma non c'è stato nulla da
fare, l'avversione dei giornali è rimasta e si manifesta con il silenzio sull'emittenza,
eccetto nei casi in cui vengono raccolti motivi di denigrazione. Tanta violenza da un presidente però non ce l'aspettavamo; secondo
Ciancio si dovrebbero chiudere 600 televisioni locali private, ovvero tutte, esclusa
appena qualcuna... Ma perché tanto odio? Forse Sanfilippo è assillato da turbe di
moralismo per i programmi notturni delle tv locali? E' un ecologista a testata spinta che
intende imporre risparmi di corrente? Teme forse che qualche irresponsabile facendo uso
improprio del mezzo in etere dichiari che è scoppiata la guerra? Nulla di tutto ciò. Finalmente, dopo tante domande, il caso ci ha
aiutato a scoprire l'arcano: Mario Ciancio Sanfilippo, ex presidente della Fnsi è un
imprenditore titolare di due televisioni, Antenna Sicilia e TeleEtna di Catania.
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